Ragusa, controlli interforze nel centro storico: prime verifiche su 18 appartamenti

Ragusa, controlli interforze nel centro storico: prime verifiche su 18 appartamenti

RAGUSA – Ha preso il via ieri mattina l’attività interforze di controllo degli immobili nel centro storico, definita nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocata dal prefetto Giuseppe Ranieri per affrontare le criticità della zona.

Negli ultimi anni, complice l’abbandono di molte abitazioni da parte dei residenti trasferitisi altrove, il quartiere ha visto un aumento di presenze extracomunitarie, in alcuni casi legate a episodi di occupazioni abusive, spaccio, risse e consumo eccessivo di alcol. Pur trattandosi di episodi numericamente contenuti, hanno contribuito a generare allarme sociale.

Dopo l’incontro in Prefettura, un tavolo tecnico in Questura ha approfondito i problemi legati non solo alla sicurezza ma anche alle condizioni igienico-sanitarie degli immobili abbandonati. È stato quindi deciso di costituire un gruppo di lavoro interforze composto da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, con controlli “porta a porta” per verificare titolarità, occupanti e situazioni di illegalità.

Nella prima giornata i controlli si sono concentrati tra via e piazza Solferino, con verifiche su 18 appartamenti e l’identificazione di 32 abitanti, di cui 16 extracomunitari (tutti regolari sul territorio nazionale). Sono state rinvenute modiche quantità di droga per uso personale, con relative sanzioni amministrative per due persone; in due casi è emerso il mancato pagamento della tassa sui rifiuti e per un appartamento è stata rilevata l’assenza di contratto di locazione.

L’attività proseguirà nelle prossime settimane, estendendosi progressivamente a tutto il centro storico. L’iniziativa è stata illustrata in Questura dal questore Marco Giambra, alla presenza del sindaco Giuseppe Cassì, del comandante provinciale dei Carabinieri Carmine Rosciano, del capitano Guido Silvestri (Guardia di Finanza), dell’assessore comunale Giovanni Gurrieri e del comandante della Polizia Locale Maurizio Cannavò.