RAGUSA – La Polizia di Stato nell’ambito dell’attività che rientra nella sfera di competenza del Questore – quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza – nelle ultime settimane ha dato esecuzione a due provvedimenti di ammonimento rientranti nell’ambito delle misure di prevenzione personale.
Nel primo caso l’ammonimento è scaturito dalla segnalazione di una coppia di giovani che litigava in una pubblica via arrivata alla Sala Operativa della Questura.
Gli Operatori della Volante hanno appreso sul posto che il giovane aveva tirato i capelli con violenza alla sua ex fidanzata facendola cadere a terra.
Per le lesioni riportate la ragazza è stata trasportata con ambulanza del 118 all’ospedale di Ragusa. In tale circostanza il vincolo della “relazione affettiva”, così come previsto dalla legge, ha reso possibile l’adozione del provvedimento di Ammonimento del Questore nei confronti del soggetto maltrattante.
Nel secondo caso un 54enne con la “cattiva abitudine” di picchiare spesso la moglie è stato scoperto dai poliziotti in occasione di un banale intervento per lite.
In quella circostanza non è sfuggito all’occhio esperto degli Agenti che la donna era già stata vittima di ripetuti atti di violenza a opera del marito, mai denunciati alle forze dell’ordine.
All’atto della notifica del provvedimento emesso dal Questore di Ragusa, così come previsto dalla normativa vigente nell’ambito della violenza domestica, i due soggetti ammoniti sono stati informati dei servizi disponibili sul territorio (consultori familiari, servizi di salute mentale e servizi per le dipendenze) per un supporto finalizzato al loro recupero.
Tale strumento di informazione e intervento a favore degli autori di condotte rientranti nella violenza domestica e più in generale nella violenza di genere, è stato reso possibile a seguito della sottoscrizione del Protocollo Zeus, promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Ministero dell’Interno e adottato sul territorio nazionale, sottoscritto a Ragusa nell’ottobre 2022.
Inoltre, nell’ambito delle misure di prevenzione sono stati adottati due Avvisi Orali di cui uno nei confronti di un cittadino straniero con diversi pregiudizi di polizia per furto aggravato, rapina, ricettazione, minaccia, maltrattamenti in famiglia, resistenza a P.U. e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e il secondo nei confronti di un cittadino comunitario, già condannato per furto aggravato e porto abusivo di armi, destinatario in passato di altra misura di prevenzione.
Nei confronti del quinto soggetto, il Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di Catania, accogliendo la proposta avanzata dal Questore di Ragusa – ai sensi dell’art. 4 lett.C) del D. Lgs. 159/2011 – ha applicato la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata di anni due e mesi sei, nei confronti di un cittadino vittoriese che annovera condanne e precedenti di polizia per gravi reati tra cui furti aggravati, detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti, falsa testimonianza, tentato omicidio per cui era già stata irrogata, in passato, la sorveglianza speciale.
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