RAGUSA – Vicini di casa violenti e auto in fiamme lungo le vie del centro. Questo il quadro delle movimentate giornate ragusane, rispettivamente tra Comiso e Ispica, e che hanno portato ad due misure delle Autorità.
Arresti nel Ragusano
Il primo caso è quello verificatosi a Comiso, dove gli agenti hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, nei confronti di un 54enne, indagato per i reati di atti persecutori e danneggiamento.
La vicenda è stata ricostruita a seguito di un intervento per lite tra vicini di casa, intercorsa tra l’indagato e una donna, relativa al parcheggio e conseguente danneggiamento dell’autovettura della vittima.
La donna ha raccontato di essere vittima, unitamente ai figli, da circa un anno, di una serie di comportamenti aggressivi da parte del vicino, consistenti in violenze psicologiche verbali, minacce e molestie, culminati il 15 agosto scorso, quando l’indagato, dopo aver intimato alla donna di spostare l’auto, l’aveva cosparsa di liquido infiammabile, e contro la stessa aveva anche scaraventato la bicicletta, danneggiando il mezzo.
Il tentativo di incendio dell’autovettura è stato ripreso dalle telecamere, che hanno permesso agli investigatori di riscontrare quanto denunciato, comprese le gravi minacce. Il 54enne ha dovuto trasferirsi in un’altra abitazione, dovendo rispettare la prescrizione di mantenersi alla distanza di almeno 500 metri dalla parte offesa.
Il secondo episodio
Secondo episodio quello avvenuto ad Ispica dove i carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 57enne accusato di aver bruciato un’auto parcheggiata. Beccato dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, l’uomo è stato immortalato mentre compieva il gesto.
Indagano gli agenti per chiarire le dinamiche dietro il rogo.
