ISPICA – Prosegue ininterrottamente l’attività dei carabinieri della compagnia di Modica, indispensabile ad assicurare tempestività nella repressione a seguito del perpetrarsi dei delitti di varia natura – specie quelli contro la persona – e, soprattutto, volta all’individuazione del reo.
Nella mattina di mercoledì, infatti, i carabinieri della Stazione di Ispica, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Modica hanno arrestato un tunisino di 20 anni, incensurato, poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio aggravato.
È accaduto nelle campagne di Ispica, all’interno delle serre di una nota azienda ortofrutticola quando gli operai stavano procedendo alle operazioni di raccolta degli ortaggi, è scaturito un diverbio tra due connazionali tunisini per futili motivi, verosimilmente per un credito di pochi euro che l’aggressore avrebbe vantato sulla vittima.
Al culmine del diverbio, d’impeto il giovane aggressore ha brandito un coltello da cucina e ha sferrato un colpo ferendo il connazionale 27enne alla spalla sinistra con lieve interessamento dei polmoni.
Il malcapitato, trasportato da personale sanitario del 118 prima al Presidio Territoriale per le Emergenze di Pozzallo e successivamente al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica, è stato ricoverato nel Reparto di Chirurgia a causa della ferita riportata, ma non versa in pericolo di vita.
L’aggressore, che dovrà dunque rispondere di tentato omicidio aggravato dai futili motivi nonché dall’utilizzo dell’arma, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria Iblea.
A seguito della convalida dell’arresto e della conferma del capo d’imputazione, il gip dell’omonimo Tribunale ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.