Omicidio nella notte di Santo Stefano, Vindigni: “Volevo difendermi”

Omicidio nella notte di Santo Stefano, Vindigni: “Volevo difendermi”

RAGUSA – Non voleva uccidere ma difendersi: è questa la versione data al giudice per le indagini preliminari da Vincenzo Vindigni, il 27enne vittoriese che ha confessato di aver sparato, nella notte di Santo Stefano, a Iulian Florin Aenachioaie, rumeno 44enne, uccidendolo.

Il giovane, infatti, deve rispondere del reato di omicidio aggravato, tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo. Durante la sparatoria del 26 dicembre, era rimasto ferito anche un amico della vittima, un 57enne di Vittoria.

Il 27enne si è costituito ai carabinieri di Vittoria confessando di essere lui il colpevole della sparatoria avvenuta nel piazzale davanti alla sua abitazione. Al magistrato, il giovane ha confessato di aver sparato solo perché aveva avuto l’impressione che la vittima fosse armata.

Vindigni, inoltre, si sarebbe procurato una pistola, detenuta illegalmente, dopo l’incendio avvenuto recentemente alla sua auto.