POZZALLO – È stata sequestrata la nave della Ong spagnola ProActiva Open Arms che, da giorni, è ormeggiata al porto di Pozzallo, e da cui sono sbarcati 218 migranti salvati dall’equipaggio dopo che rifiutato di riconsegnarli alla Libia.
L’approdo in Italia è al centro dell’inchiesta per la mancata consegna alle motovedette libiche, intervenute sul luogo del soccorso a Malta.
Le indagini hanno portato al fermo della nave, dopo che gli agenti della squadra mobile di Ragusa e del servizio centrale operativo, si sono messi a lavoro.
Uno è il reato per cui si vuole scavare più a fondo: associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. Questo l’illecito ipotizzato dalla Procura di Catania: secondo l’accusa ci sarebbe una volontà di portare i migranti in Italia anche violando legge e accordi internazionali, non consegnandoli ai libici.
Indagati dal procuratore Carmelo Zuccaro il comandante e il coordinatore a bordo della nave, identificati, e il responsabile della Ong, in corso di identificazione.
FONTE FOTO: ANSA SICILIA
