MODICA – Controlli più accurati e rigidi sull’utilizzo dei contrassegni per il parcheggio riservato alle persone con disabilità.
È questa la nuova linea adottata dal comando di polizia locale di Modica, che annuncia una strategia di tolleranza zero contro chi fa un uso improprio di questi strumenti fondamentali per la mobilità.
Irregolarità diffuse: firme mancanti e uso scorretto
Tra le principali anomalie emerse dai controlli, la presenza di pass privi della firma del titolare, requisito essenziale per la validità del documento.
“La firma olografa è obbligatoria – spiega il comandante Rosario Cannizzaro – come stabilito dall’articolo 381 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada”.
Altra violazione frequente è l’utilizzo del contrassegno senza la presenza del titolare a bordo. Il pass, infatti, è personale e non trasferibile, e può essere usato solo quando il beneficiario è effettivamente presente nel veicolo.
Contrassegni non restituiti: un problema anche etico
Preoccupano anche i casi di contrassegni non riconsegnati alla polizia locale in seguito a cambi di residenza o, peggio, al decesso del titolare.
“Continuare a usufruire dei benefici in questi casi è un illecito – sottolinea Cannizzaro – e comporta un uso indebito di agevolazioni non più dovute”.
Episodi non isolati riguardano familiari che mantengono l’utilizzo dello stallo riservato nonostante il diritto sia venuto meno, generando un danno per chi ne ha reale necessità.
Appello al rispetto delle regole
Il Comando lancia un appello alla cittadinanza affinché si rispettino le norme e i principi di correttezza civica.
“Solo con il senso di responsabilità collettivo è possibile garantire un accesso equo alle agevolazioni riservate alle persone con disabilità“, è il messaggio della polizia locale. I controlli proseguiranno in maniera sistematica per prevenire e contrastare ogni forma di abuso.
