Minacce, pedinamenti e molestie: l’incubo di una donna che trova la forza di denunciare il suo stalker

RAGUSA – La Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato uno straniero di 49 anni, per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia.

Stalker in manette

L’arresto operato dagli agenti della Questura, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, è scaturito dalla meticolosa attività investigativa avviata dagli Uffici investigativi della Questura all’esito delle numerose denunce presentate dalla vittima nei confronti dell’ex convivente.

La donna, stanca di subire le persistenti condotte vessatorie dell’uomo attuate attraverso minacce, molestie telefoniche e pedinamenti, ha deciso di rivolgersi agli operatori della Polizia di Stato raccontando delle sofferenze, privazioni e umiliazioni che era costretta a subire a opera dell’ex compagno.

L’uomo, che già nel 2021 era stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento all’ex moglie, disattendendo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria che aveva emesso il provvedimento aveva continuato nella sua condotta persecutoria, controllando le sue abitudini di vita della vittima con grave pregiudizio per la sua tranquillità e il suo stato psicologico.

Atteggiamenti minacciosi anche nei confronti dei figli

A tali condotte, nell’ultimo periodo l’uomo aveva aggiunto atteggiamenti minacciosi nei anche gli confronti dei figli, che contattava spesso al telefono allo scopo di ricevere informazioni sugli spostamenti della madre. 

L’arrestato, dopo gli adempimenti previsti è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.