POZZALLO – Nave Spica della Marina Militare, che avrebbe dovuto attraccare a Catania, starebbe facendo rotta verso il primo porto utile, quello di Pozzallo, nel ragusano.
A bordo ci sarebbero un migliaio di migranti, quasi tutti eritrei, compresi circa 200 minorenni e 17 salme.
Nell’infrastruttura iblea sono già stati attivati i servizi di accoglienza. Secondo quanto si è appreso, la metà degli extracomunitari sarà trasferita fuori dall’isola, il resto sarà ospitato in strutture siciliane.
Avviate anche le indagini da parte della polizia di Stato: funzionari della squadra mobile della Questura sono in contatto con militari della marina per visionare, insieme, foto e video dei soccorsi, per tentare di ottenere elementi utili all’identificazione di eventuali scafisti.
Intanto, nove cittadini egiziani sono stati fermati a Siracusa perché ritenuti gli scafisti di un peschereccio con 234 migranti soccorsi la notte tra mercoledì e giovedì scorso dalla Nave ‘Dattilo’ della Guardia Costiera e fatti sbarcare ieri ad Augusta.
Il fermo, per favoreggiamento dell’immigrazione, è stato eseguito da Polizia di Stato, dal Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa e altre forze di polizia. I fermati sono di età compresa tra i 18 ed i 68 anni.