RAGUSA – Continua l’attività dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa per contrastare i reati contro il patrimonio, sia pubblico che privato.
Nelle ultime settimane i militari della compagnia di Vittoria hanno condotto servizi straordinari di controllo del territorio, che hanno portato ai seguenti risultati.
-
Chiaramonte Gulfi: in manette 40enne per furto di energia elettrica
A Chiaramonte Gulfi, passando vicino all’abitazione di un 40enne, i militari locali hanno notato dei fili che sporgevano da un palo dell’illuminazione pubblica, senza alcuna protezione, rappresentando un grave pericolo per i passanti.
Sospettando una situazione irregolare, i militari hanno richiesto l’intervento del personale tecnico di E-Distribuzione. Quest’ultimo ha confermato che i fili costituivano un collegamento abusivo all’illuminazione pubblica. Era stato realizzato appositamente per alimentare una pompa idraulica sommersa, che estrae acqua da un pozzo situato nella proprietà dell’indagato.
A seguito di questa scoperta, i carabinieri hanno deciso di approfondire ulteriormente i controlli. Una volta entrati nell’abitazione, hanno constatato che il contatore dell’energia elettrica era stato manomesso. C’erano cavi elettrici collegati in modo da bypassare il contatore stesso.
Il personale tecnico di E-Distribuzione ha confermato che i cavi elettrici dell’abitazione erano stati collegati in modo abusivo all’impianto di illuminazione pubblica su un’altra strada adiacente alla casa dell’indagato.
I carabinieri hanno quindi sequestrato i cavi utilizzati per l’installazione elettrica illegale e hanno arrestato in flagranza il 40enne per il reato di furto aggravato di energia elettrica, commesso con violenza e su beni di pubblica utilità. L’indagato è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
-
Vittoria: manomesso un altro contatore dell’energia elettrica
A Vittoria i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza un uomo di 61 anni. È stato “beccato” durante un controllo effettuato con il supporto del personale tecnico di “Enel S.p.A.”.
Durante l’ispezione dell’abitazione, i militari hanno notato un collegamento irregolare di cavi elettrici, volto a bypassare il contatore dell’energia elettrica.
I militari hanno quindi arrestato il 61enne per il reato di furto aggravato di energia elettrica, commesso con violenza e su beni di pubblica utilità.
L’indagato è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
-
Acate: rubato forno all’interno di un’attività commerciale
Ad Acate i carabinieri della locale Stazione hanno ricevuto una denuncia di furto commesso all’interno di un’attività commerciale che produce e vende prodotti alimentari. Si era verificato il furto di un grande forno. Gli investigatori hanno avviato un’indagine che ha portato all’individuazione di un’abitazione dove si sospettava fosse nascosta la refurtiva.
Gli accertamenti effettuati in quella casa hanno permesso di ritrovare il forno rubato, che è stato restituito al legittimo proprietario.
I carabinieri hanno quindi identificato il proprietario dell’immobile: si tratta di un cittadino rumeno di 33 anni, e lo hanno deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.