ACATE – In occasione dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo Martire in programma nel Comune di Acate dal 6 all’8 maggio, si terrà una lotteria e, come primo premio, inizialmente era previsto l’assegnazione di un cavallo.
L’Organizzazione internazionale per la protezione animali (Oipa) e l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) non hanno gradito la barbara scelta e hanno presentato denuncia.
Inoltre, hanno inviato al sindaco di Acate, al parroco della chiesa di San Nicola e agli organizzatori una lettera con la richiesta di rivalutare la decisione in quanto non etica, che mette un animale alla stregua di un mero oggetto.
“L‘Associazione Acate Futura, organizzatrice della lotteria di San Vincenzo, concorda con l‘amministrazione comunale sull’opportunità che pur mantenendo il cavallo come simbolo della festa, al vincitore della lotteria sia corrisposto solo l’equivalente in denaro del suo valore“, afferma in una nota il Comune.
“Si tratta di una decisione di buon senso che accogliamo con soddisfazione“, commenta il presidente dell’Oipa Massimo Comparotto.
“Il sindaco e il Comune hanno accolto la nostra richiesta dimostrando che è possibile non guardare al passato ma al futuro: non a una tradizione fuori dal tempo ma al rispetto degli animali e dei loro diritti, la cui tutela è ora sancita anche dalla Costituzione. Il sindaco Di Natale ha dato il segno di civiltà che chiedevamo”.
L’Oipa per assicurarsi che l’impegno sia mantenuto sarà presente durante i festeggiamenti e anche dopo l’assegnazione dei premi con il Nucleo delle sue guardie zoofile. Il rispetto degli animali è una chiara dimostrazione dell’evoluzione di un Paese.
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