ACATE – È accaduto venerdì pomeriggio sulla Caltagirone – mare, lunga bretella viaria che conduce alle porte di Acate. Salvatore Infuso, al comando della sua Alfa 147, si è schiantato su un camion che percorreva la stessa strada. L’uomo, 48 anni ed originario di Niscemi, è morto immediatamente; a nulla infatti è valsa la tempestività dei soccorritori accorsi sul luogo dell’incidente.
Il camionista invece non ha riportato danni rilevanti per la sua salute. Quest’ultimo, originario di Comiso ma al momento residente nel piccolo paese di Chiaramonte Gulfi, era da solo sul suo veicolo. Fortunatamente anche il conducente dell’Alfa 147 viaggiava non accompagnato. Immediatamente dopo l’incidente il cadavere di Salvatore Infuso è stato trasportato nell’obitorio del cimitero di Acate, qui il corpo è stato sottoposto ad autopsia per dar modo al magistrato che segue il caso di decidere se la salma potrà essere o meno restituita ai congiunti e quindi tumulata.
Le indagini sono al momento affidate al sostituto procuratore della repubblica del tribunale di Ragusa, Alessia La Placa. Per quanto riguarda le casuse dell’incidente niente appare ancora chiaro: non si sa infatti se i due mezzi si sono scontrati a seguito di un malore occorso a Salvatore Infuso, di un errore umano o di un malfunzionamento meccanico di una delle due vetture. Saranno i carabinieri e i vigili del fuoco di Vittoria ad eseguire le necessarie perizie sulle vetture e a raccogliere le testimonianze delle persone presenti al momento dell’impatto.
Soltanto dopo questa fase di raccolta informazioni sarà possibile appurare la vera causa della morte di Salvatore Infuso.
