Incidente domestico, sciarpa si impiglia nel trapano: nonnino muore soffocato

ACATE – Un anziano di 91 anni di Acate è deceduto a causa di un tragico incidente domestico. Antonino Campo, pensionato, stava eseguendo dei lavori domestici utilizzando un trapano quando la sciarpa che indossava si è impigliata nell’attrezzo, formando un nodo che gli ha impedito di respirare e causandone la morte per soffocamento. La moglie ha scoperto la tragica situazione troppo tardi per salvare il marito e ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano.

Il medico legale ha dichiarato che la morte è stata accidentale e la salma è stata rilasciata ai familiari per le esequie.

Casi simili in Sicilia

Purtroppo, in passato si sono verificati anche altri casi simili in Sicilia. Per esempio, una donna di 74 anni di Valderice è morta per soffocamento dopo che i suoi vestiti si sono impigliati in una macchina da cucire che stava usando. La vittima si trovava da sola in casa e la sua morte è stata considerata accidentale.

Un altro incidente simile si è verificato a Motta Sant’Anastasia, dove un uomo di 84 anni è morto per soffocamento dopo che il suo abito si è impigliato nella ruota di un tapis roulant che stava utilizzando per fare esercizio fisico.

Questi incidenti tragicamente dimostrano che l’età avanzata non dovrebbe scoraggiare le persone dall’essere attive e indipendenti, ma è importante prendere le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza in casa e durante l’utilizzo di strumenti e attrezzature.

Ferito anche un bambino di 10 anni, vittima di incidente domestico

Tra i feriti dell’ultimo dell’anno in Sicilia c’è anche un bambino di 10 anni di Comiso (Ragusa) rimasto vittima di un incidente domestico.

Dalle prime informazioni trapelate sembrerebbe che una bottiglia di alcol etilico sia caduta all’interno del camino dell’abitazione dove il ragazzino vive, provocando uno scoppio che lo avrebbe travolto mentre stava giocando.

La madre avrebbe trasportato il figlio al Pte di Comiso dove i medici, vista la gravità delle ferite riportate, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

Il velivolo ha trasferito il ragazzino nel nosocomio catanese dove si trova attualmente ricoverato. Avrebbe riportato ustioni di secondo grado soprattutto al volto, alle braccia e alle mani.