RAGUSA – Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni criminali in materia ambientale da parte dei carabinieri del comando provinciale di Ragusa, anche con attività finalizzate ad arginare il fenomeno delle “fumarole”.
Nube scura e forte odore acre nell’aria
In particolare i militari della Stazione carabinieri di Scoglitti, durante l’attività di controllo del territorio nella frazione marinara, hanno osservato la presenza di una nube scura, e un forte odore acre nell’aria, presumibilmente riconducibile alla combustione di materiali plastici.
Per quanto osservato i carabinieri, seguendo l’origine della nube, sono giunti in un terreno riconducibile a una cooperativa agricola amministrata da tre vittoriesi identificati rispettivamente in L.T.P., di 54 anni, L.T.A., di 49 anni e G.F. di 32 anni.
Incendiano rifiuti
Dalle verifiche espletate nell’immediatezza sui luoghi, i militari hanno potuto documentare la presenza di diverse centinaia di chili di rifiuti in plastica, in legno, metallo e scarti della lavorazione agricola, e in particolare gli amministratori sono stati sorpresi mentre incendiavano detti rifiuti all’interno di un grosso invaso creato ad hoc per l’attività illecita.
Dopo aver messo in sicurezza l’area interessata dalla combustione, i carabinieri hanno espletato approfondimenti sulla cooperativa agricola e, tenuto conto della flagranza di reato cui venivano colti i presenti, li hanno denunciati per “illecita combustione di rifiuti” operando contestualmente il sequestro preventivo dell’area interessata dalla combustione, più un’ulteriore area limitrofa, di circa 100 mq, accertata essere utilizzata anch’essa per l’illecito stoccaggio di rifiuti.