RAGUSA – Un incendio è divampato ieri, intorno alle 12,30, sul pendio sopra via del Mercato a Ragusa Ibla. In poco tempo le fiamme si sono propagate, anche a causa del forte vento. A notare il rogo è stato il comandante della Stazione dei carabinieri di Ragusa Ibla, che transitava nella zona.
La ricostruzione dei fatti
Nel territorio di contrada Scassali si è quindi recata una pattuglia che si è resa conto della presenza di un uomo. Pare che quest’ultimo stesse effettuando delle saldature su un cancello in ferro in modo imprudente, generando scintille che hanno causato l’incendio di fieno secco nelle vicinanze. Le fiamme si sono propagate fino a raggiungere una bombola di gas che, conservata a poca distanza, è esplosa causando ulteriori danni.
Gli interventi per domare le fiamme
Le autorità competenti, tra cui la Polizia di Stato e i carabinieri, sono intervenute sul luogo insieme alle unità dei vigili del fuoco e del servizio Forestale antincendio. L’incendio è stato talmente grave da richiedere l’intervento di Canadair ed elicotteri, che hanno effettuato operazioni di spegnimento con getti d’acqua fino alla sera, interrompendo solo di notte e riprendendo al mattino a causa della persistenza delle fiamme.
Identificato e arrestato il colpevole
Il responsabile dell’incendio, un 69enne, è stato identificato e portato alla Questura dalle forze dell’ordine che lo hanno arrestato. È accusato di aver causato un incendio boschivo che ha messo a rischio edifici, abitazioni, animali domestici e la biodiversità di un’area protetta. L’autorità giudiziaria lo ha posto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. Durante la notte, le unità dei vigili del fuoco e della Forestale hanno continuato a presidiare la zona e proteggere le abitazioni e i punti critici nella valle di contrada Scassali.