SCICLI – Esito dell’autopsia eseguita ieri, all’obitorio dell’ospedale “Maggiore – Nino Baglieri” di Modica, sul corpo di Giuseppe Ottaviano. Sempre più plausibile l’ipotesi di omicidio.
Secondo quanto emerso dagli esami autoptici, sul corpo della vittima sarebbero presenti ulteriori traumi, oltre a quelli già emersi dalla prima ispezione cadaverica, in cui erano state da subito rilevate due ferite al capo e la frattura del setto nasale.
Le gravi lesioni emerse sul corpo di Ottaviano, che hanno prodotto anche la rottura di 4 costole e una fratturazione della scatola cranica, escludono la possibilità di un evento accidentale o di traumi autoinferti.
Il cadavere di Giuseppe Ottaviano ritrovato in casa due giorni fa
È stato trovato giovedì sera il corpo senza vita di Giuseppe Ottaviano, 40enne originario di Scicli, nella casa di famiglia in via Manenti.
A dare l’allarme sarebbe stata una zia, la quale avrebbe rinvenuto il nipote esanime nella sua camera da letto, con evidenti ferite al capo e ricoperto da una pozza di sangue.
Dalle prime indagini, l’ipotesi era quella di incidente domestico, poi confutata dagli esiti dell’autopsia. In casa, tuttavia, non ci sarebbero segni di colluttazione.
I Ris di Messina, adesso, stanno ricostruendo l’esatta dinamica di quanto accaduto nell’abitazione del centro storico, quante persone si trovavano con l’uomo al momento della morte e a chi appartengono tutte le tracce biologiche trovate nella casa.