Furto di energia elettrica a Vittoria, in manette 3 algerini

VITTORIA – Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, intensificando i controlli del territorio a tutale del bene pubblico e della proprietà privata.

In particolare, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia carabinieri di Vittoria, durante l’attività di controllo del territorio, sono intervenuti nel Comune ipparino in supporto a personale tecnico della società E-Distribuzione impegnato in attività di controllo di un contatore per la misurazione di energia elettrica.

Furto energia elettrica a Vittoria

Giunti sul posto, i militari hanno potuto appurare che il contatore risultava danneggiato e presentava anomalie relative al cablaggio di fili elettrici, in particolare era stato realizzato un bypass per eludere i controlli sui consumi di energia elettrica.

I carabinieri hanno poi approfondito i controlli accertando che detta manomissione permetteva di alimentare illecitamente due edifici adiacenti, pertanto hanno identificato gli occupanti delle abitazioni in M.H., di 42 anni, H.I. di 29 anni e D.H., di 34 anni, tutti di nazionalità algerina.

Terminate le attività sul luogo del controllo, i militari hanno dapprima sottoposto a sequestro il contatore manomesso, unitamente a circa trenta metri di cavi elettrici utilizzati per l’illecito cablaggio, ovvero hanno accompagnato i predetti negli uffici al fine di sottoporli alle procedure di identificazione dalle quali è emersa l’irregolare posizione sul territorio italiano di H.I. poiché destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Questore della Provincia di Cagliari.

Scatta la denuncia

Terminati gli atti di rito, i militari hanno proceduto a denunciare in stato di arresto all’Autorità Giudiziaria gli occupanti degli immobili per il reato di furto aggravato in concorso di energia elettrica.

A seguito di rito direttissimo per la convalida dell’arresto, il Giudice monocratico ha avvalorato gli elementi investigativi e fonti di prova raccolte dai carabinieri e dal personale tecnico della società di distribuzione di energia elettrica, condividendo la misura precautelare applicata dai carabinieri.