Frode ai danni dell’Ue, nei guai un imprenditore in provincia di Ragusa

Frode ai danni dell’Ue, nei guai un imprenditore in provincia di Ragusa

RAGUSA – I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno denunciato un imprenditore agricolo modicano, ritenuto responsabile di frode, alla luce dell’indebita percezione di contributi comunitari per oltre 270mila euro, ai danni del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA).

Frode ai danni dell’Ue, una denuncia in provincia di Ragusa

L’attività, condotta dai militari della Compagnia di Modica, ha permesso di accertare come il beneficiario, dopo aver acquistato dei terreni dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) abbia onorato soltanto le prime tre rate del mutuo trentennale stipulato. In questo modo ha perso il titolo necessario all’ottenimento dei citati contributi pubblici.

La percezione indebita dei contributi

Tuttavia, l’imprenditore ha continuato a beneficiare indebitamente delle sovvenzioni di settore. A rendere possibile la frode è stato il fatto di porre a base delle istanze i terreni non legittimi, inducendo in errore l’organismo pagatore. L’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ha infatti elargito complessivamente 272.582,43 euro di contributi non spettanti, nel periodo dal 2015 al 2023.

I provvedimenti

Il titolare dell’azienda agricola è stato sanzionato e denunciato per l’indebita percezione alla Procura Europea (sede di Palermo), alla Procura della Repubblica di Ragusa.

L’uomo è stato poi segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti per danno erariale.

L’operazione condotta rientra nell’ambito delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, volte al contrasto delle frodi perpetrate a danno del bilancio comunitario, nazionale e degli Enti locali.

La nota

Per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.

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