SANTA CROCE CAMERINA – Firmato il provvedimento di fermo per Veronica Panarello da parte dei magistrati della Procura di Ragusa.
Dopo oltre 6 ore di colloquio la notizia è ufficiale. Disposto il fermo per omicidio volontario aggravato dalla parentela e occultamento di cadavere. Sarebbe stata, dunque, la mamma del piccolo Loris ad uccidere con una fascetta da elettricista attorno al collo il figlio di otto anni, gettando il corpicino nel canalone in contrada Mulino Vecchio. La donna, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe fatto tutto da sola. Ma durante l’interrogatorio Veronica ha sempre e solo esclamato “Non l’ho ucciso io, lui era il mio bambino”.
Sul posto una folla di giornalisti e di curiosi che hanno sfidato la gelida serata di dicembre per poter riuscire a vedere da vicino i protagonisti della vicenda.
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LA DIRETTA
2,00 Dalla procura di Ragusa esce prima il marito di Veronica Panarello e in un secondo momento la donna in un’auto della polizia. È stata condotta in questura dove rimarrà a disposizione del gip.
01,06 A riprova del fatto che gli inquirenti ritengono che Veronica Panarello avrebbe agito da sola, nel decreto di fermo notificato alla donna non viene contestato il concorso con altre persone.
00,45 “La mia assistita è un’indagata ma questo non significa che sia colpevole”. Queste le parole del legale di Veronica Panarello, Francesco Villardita secondo l’Ansa. È stato “notificato un provvedimento di fermo per omicidio aggravato e occultamento di cadavere” ha confermato il penalista. La donna verrà trasferita in questura dove passerà la notte.
00,38 Veronica Panarello, è attesa domattina dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Roda per la convalida del fermo. Stanotte passerà la notte in cella.
00,26 Dopo oltre 6 di colloquio, Veronica Panarello è in stato fermo per l’omicidio del piccolo Loris. Firmato il provvedimento dai pm di Ragusa. Nonostante sia stata torchiata per diverse ore, pare non ci sia stata alcuna confessione. Evidentemente, gli elementi indiziari non lasciavano spazio a dubbi.
23,36 L’avvocato della famiglia Stival, Francesco Villardita è arrivato in Procura.
23,24 L’esterno degli uffici giudiziari di Ragusa continua ad essere presidiato dalle forze dell’ordine in attesa che si aprano le porte della Procura e si conoscano le sorti di Veronica Panarello. Sul posto, anche un folto gruppo di giornalisti.
Giornalisti e forze dell’ordine a presidio degli uffici giudiziari di Ragusa
22,33 dopo oltre 4 ore di colloquio, Veronica Panarello è ancora all’interno della Procura. Dovrà chiarire le incongruenze e le contraddizioni emerse negli ultimi giorni al procuratore Carmelo Petralia e al sostituto Marco Rota.
22,19 David Stival, padre di Loris ha dichiarato agli investigatori: “Se è stata davvero lei mi cade il mondo addosso, non ci posso credere…” riferendosi alla moglie Veronica Panarello.
18,17 Il sig. Fausto Mandarà ha espresso la sua estraneità ai fatti e ha promesso “iniziative legali” contro coloro che lo hanno citato sul social network facendo presumere un suo coinvolgimento indiretto nella vicenda.
18,02 In un post su Facebook, Antonella Stival, zia di Loris ha scritto: “È un giorno infausto”, probabilmente con l’intento di chiamare in causa Fausto Mandarà, genero del cacciatore, Orazio Fidone.
17,57 Il legale della donna, Francesco Villardita ha affermato: “nulla di nuovo rispetto a prima: la mia assistita è sentita come persona informata sui fatti. E lo ribadisco non è indagata, meno che mai fermata o arrestata”.
Il retro degli uffici giudiziari di Ragusa presidiato dalle forze dell’ordine
17,50 La madre di Loris è appena arrivata in Procura a Ragusa per essere nuovamente ascoltata.
17,12 Il capo dell mobile, Antonino Ciavola, ha raggiunto l’abitazione della famiglia Stival e “prelevato” Veronica Panarello e il marito della donna.
Andrea Sessa – Marco Bua
