RAGUSA – A Ragusa la Polizia di Stato prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto a ogni forma di illegalità anche al fine di contenere e reprime comportamenti violenti, antisportivi e pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, ma anche garantire il sereno svolgimento delle manifestazioni sportive in conformità alle direttive impartite dal questore di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore.
Fa esplodere un petardo durante un match di eccellenza
L’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ha disposto nei confronti di un tifoso di Vizzini il divieto di accedere in tutti gli impianti sportivi dell’intero territorio nazionale in cui si svolgono manifestazioni sportive e calcistiche, anche amichevoli, e nei luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni nelle quali è impegnata la squadra di calcio “Vizzini Calcio 2015” (D.A.SPO), per la durata di un anno.
La misura di prevenzione è stata adottata in conseguenza dei fatti accaduti nella giornata del 19 novembre scorso a Modica, in occasione dell’incontro di calcio tra le squadre “A.P.D. Frigintini” e “Vizzini Calcio 2015”, gara valevole per il campionato regionale siciliano di Eccellenza, girone “B”, disputatosi allo stadio comunale Vincenzo Barone.
Dal forte boato all’attività della polizia
In quella circostanza, al termine della partita, è stato lanciato un grosso petardo esploso sul marciapiede adiacente il muro di recinzione dello stadio, provocando un forte boato con conseguente rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Gli agenti hanno avviato un’attività investigativa finalizzata all’individuazione dell’autore del lancio del petardo che attraverso il monitoraggio dei tifosi messo in atto dal personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, con l’ausilio delle riprese video eseguite dalla Polizia scientifica durante le fasi dell’incontro sportivo, ha consentito ai poliziotti l’immediata individuazione di un tifoso della squadra ospite di 25 anni.
DASPO di un anno al 25enne
Lo scorso 30 novembre il Questore della Provincia di Ragusa ha emesso nei confronti del tifoso vizzinese la misura di prevenzione del provvedimento di D.A.SPO, con la conseguenza che per un anno non potrà accedere ai luoghi dove svolgono competizioni sportive.
Inoltre, il tifoso dovrà rispondere anche del reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
L’inosservanza del provvedimento è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10mila euro a 40mila.
Foto di repertorio