Cocaina nascosta in mezzo ai fiori dall’Olanda all’Italia: I NOMI degli arrestati e delle aziende coinvolte. IL VIDEO
RAGUSA – Traffico internazionale di stupefacenti, dall’Italia all’Olanda, tramite le ditte di commercio al dettaglio di fiori e piante.
È quanto è stato smascherato dalla DIA di Catania, che ha effettuato un maxi sequestro, di oltre 20 milioni di euro, nei confronti del 63enne Giovanni Cilìa, originario di Vittoria, e appartenente al clan mafioso “Dominante”, che fa parte della Stidda, egemone a Vittoria e in tutta la provincia di Ragusa.
Oltre a Giovanni Cilìa, a finire in manette sono stati:
- Rosario Cilìa (figlio di Giovanni);
- Emanuele Cilìa (figlio di Giovanni);
Le ditte coinvolte sono:
- MAXFLORA Srl con sede in Vittoria;
- INVEST Srl con sede in Vittoria;
- FLORA SICILIA Srl con sede in Vittoria;
- MARBEN CASA Srl con sede in Vittoria;
- FLORANET Srl” con sede in Roma;
- FLOR. Srl” con sede in Genzano di Roma;
- FLORE YOU Srls con sede in Roma:
- Quota del 25% del capitale sociale della società “MAFF Srls” con sede in Lamezia Terme(CZ);
- ditta individuale “MAZZEI Saveria” con sede in Roma;
- ditta individuale “CILIA Gianluca” con sede in Vittoria;
- GREENPIG Srl con sede in S. Croce Camerina (RG).
Le indagini dell’operazione “Krupi” sono state svolte in collaborazione con le autorità olandesi, con la procura della Repubblica di Reggio Calabria, la DIA di Roma e di Catanzaro, che hanno smascherato l’attività di alcune persone che agivano nella zona di Latina e e che facevano riferimento alla famiglia Crupi, originaria di Siderno e affiliata alla potente ‘ndrina dei Commiso attiva nella Locride, che agiva nel territorio per mezzo della società “KRUPY s.r.l.”.
Sistematicamente la cocaina proveniva dall’Olanda e dall’America latina, che è uno dei canali privilegiati della ‘ndrangheta. A Latina avveniva lo scambio consistente nel: l’effettivo smistamento della cocaina e la partenza dei camion colmi di denaro proveniente dalla Sicilia, Calabria e Campania alla volta dell’Olanda.