COMISO – Sfiorata la tragedia alla Piscina del Sole di Comiso (Ragusa) dove ha rischiato di annegare un ragazzo. A salvare la vita al giovane è stato un ispettore di polizia fuori servizio, che si trovava in acqua. Dopo averlo visto privo di sensi sul fondo della vasca, il poliziotto si è rivolto al bagnino per poi immergersi recuperando il ragazzo e mettendo in atto le manovre salva vita che gli hanno consentito di strappare alla morte il giovane che ha ricominciato a respirare autonomamente. Tuttavia, è stato ritenuto opportuno l’intervento dei sanitari del 118 che lo hanno traportato all’ospedale Guzzardi di Vittoria per essere sottoposto agli adeguati accertamenti.
Non è la prima volta nella Piscina del Sole: un altro caso simile
Un dramma decisamente simile si è verificato diversi anni fa, nel marzo 2018: a rischiare di annegare era stato un anziano, salvato da una donna che, dopo essersi accorta della presenza di un uomo sott’acqua, ha deciso di intervenire riportando a galla la persona in difficoltà che, in base al racconto della “salvatrice”, non era solito andare sott’acqua poiché non sapeva nuotare. Era per questo che l’anziano, conosciuto dalla donna perché entrambi frequentavano la stessa struttura, indossava sempre una cintura salvagente che però proprio quel giorno non aveva.
In foto la Piscina del Sole di Comiso