ACATE – Il comando provinciale dei carabinieri di Ragusa prosegue senza sosta l’impegno a contrastare efficacemente i reati che vedono le donne vittime di uomini ai quali erano legate da relazioni sentimentali.
In particolare, nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Acate hanno dato esecuzione a una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di P.S., vittoriese di 63 anni.
Ripetute denunce e richieste di intervento della vittima
La misura restrittiva trae origine dalle ripetute denunce e richieste di intervento della vittima per atti persecutori e aggressioni a opera dell’ex-compagno, comportamenti che si sono ripetuti dal mese di maggio del 2022 a oggi, e intensificatisi particolarmente dopo che la donna gli aveva manifestato la sua decisione di interrompere la relazione sentimentale.
L’ex-compagno, non accettando tale decisione, ha iniziato una serie ininterrotta di aggressioni sia fisiche che psicologiche nei confronti della vittima culminando, in ultimo, con la distribuzione di volantini nel Comune di Acate, ove abita la donna, e dai contenuti gravemente ingiuriosi e minacciosi.
Stato di ansia e paura
I comportamenti dell’ex-compagno hanno pertanto ingenerato nella donna uno stato di ansie e paure per la propria incolumità e quella dei suoi familiari tanto da farle mutare le sue abitudini di vita quotidiane.
I carabinieri, intervenuti in più occasioni su diverse segnalazioni della donna, hanno dapprima formalizzato le denunce della vittima e cristallizzato le dichiarazioni di testimoni, per poi avviare un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa.
Gli elementi raccolti sono stati poi presentati al Giudice per le Indagini Preliminari che, confermando la sussistenza di un reale e concreto pericolo per la vittima, ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti dell’ex-compagno e che è stata notificata ed eseguita dai carabinieri della Stazione di Acate.