Decine di famiglie senz’acqua da un mese a Vittoria

VITTORIA – La situazione dei disservizi idrici a Vittoria continua, suscitando preoccupazione soprattutto per diverse famiglie nella zona di via Garibaldi, in particolare nel tratto compreso tra via Curtatone e via Como. Infatti, in quest’area, già soggetta a disagi, l’approvvigionamento idrico è assente da circa 30 giorni e i residenti non possono contare nemmeno sull’assistenza delle autobotti, poiché il Comune non concede loro la priorità nonostante l’emergenza in corso.

I consiglieri comunali del gruppo di Fratelli d’Italia annunciano un incontro con i residenti e gli esercenti della zona e chiedono a gran voce di intervenire immediatamente per affrontare l’emergenza attraverso l’utilizzo delle autobotti.

Vittoria senz’acqua, le parole dei consiglieri di Fratelli d’Italia

Ci sono famiglie con bambini e anziani che si trovano in una situazione di grande difficoltà, ci sono persone disabili, ci sono attività commerciali danneggiate, ci sono residenti estremamente frustrati. Tutto ciò è inaccettabile e vergognoso che non si agisca immediatamente per tamponare l’emergenza e successivamente risolverla.



Il sindaco stesso si vantava di aver risolto i problemi idrici della città, che affliggevano la sua amministrazione da sei mandati. Addirittura, durante la campagna elettorale, sottolineava l’offerta di acqua ‘liscia, gassata o Ciccio Aiello’. Ebbene, ora vediamo che probabilmente l’acqua Aiello è quella che non arriva, l’acqua invisibile“.

Inoltre, l’amministrazione ha acquistato un’autobotte che rimane praticamente inutilizzata poiché le sue dimensioni non sono adatte per operare all’interno della città. È lo stesso ente che, per oltre un anno, ha assegnato direttamente il servizio alla stessa ditta. Questi sono chiari segni di incapacità amministrativa nel risolvere i problemi“.

Incontreremo i residenti e gli esercenti” – concludono i consiglieri Vinciguerra, Cannata, Scuderi e Zorzi – “per comprendere le problematiche e portare la loro voce dentro Palazzo Iacono, che si dimostra sordo e muto di fronte alle necessità primarie dei cittadini di Vittoria“.