“Dammi i soldi o ti ammazzo”, la porta anche in banca e picchia la sorellina

“Dammi i soldi o ti ammazzo”, la porta anche in banca e picchia la sorellina

MODICA – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica, unitamente alla Stazione di Modica, hanno arrestato Jallabi Isslme, 28 anni, modicano, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, per tentata estorsione, lesioni aggravate e minaccia.

L’escalation di violenza dell’uomo è iniziata quando ha percepito che la madre potesse avere la disponibilità di denaro contante e, in preda alla furia di voler ottenere il denaro, ha minacciato di morte la donna.

Al diniego del denaro, si è recato in banca con la madre tentando ulteriormente di spingere la donna a consegnare una somma consistente, ma una cassiera attenta, compresa la situazione, ha fatto desistere l’uomo dal tentativo dicendogli che il denaro non era disponibile.

Successivamente, il giovane, non pago delle gravi minacce già rivolte alla donna, si è scagliato ulteriormente verso la madre, ma la sorella, di soli 15 anni, si è opposta all’aggressione. La ragazzina è stata colpita più volte in testa con un corpo contundente e solo l’immediato e qualificato intervento dei militari dell’Arma ha evitato il peggio.

L’uomo, infatti, è stato bloccato e condotto in caserma per i successivi accertamenti. Dalla casa di Modica bassa dove l’uomo è uscito al mattino è stato quindi condotto nella Compagnia di Modica e arrestato. Successivamente è stato posto a disposizione del pubblico ministero, la dottoressa Monego, per i successivi provvedimenti.

Jallabi Isslme, 28 anni

La capacità professionale e il pronto intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e la puntualità della ricezione della denuncia da parte del maresciallo della Stazione di Modica ha permesso di bloccare la furia del giovane sorvegliato speciale e di evitare il peggio.