VITTORIA – La Polizia di Stato ha arrestato un corriere albanese residente a Vittoria (Ragusa) che trasportava 35 chili di hashish sull’autostrada 541, in territorio di Chiaramonte Gulfi. Nel sottofondo creato ad hoc all’interno della sua auto, ben 34 blocchi di hashish pronti per la vendita, che avrebbe fruttato ben 350mila euro.
La Polizia di Stato – squadra mobile e squadra volanti – ha arrestato Krenar Nezitaj, nato a Vlore (Albania), oggi quarantanovenne, per il trasporto di un ingente quantitativo di hashish.
Erano le 22 circa quando la volante della Polizia di Stato ha incrociato sulla 514, in territorio di Chiaramonte Gulfi, una Fiat Croma a velocità elevata. I poliziotti si stavano recando nelle zone periferiche della città per effettuare alcuni controlli insieme al personale della squadra mobile. La finalità dei controlli disposti dal Questore di Ragusa, Salvatore La Rosa, era quella di prevenire e reprimere furti in abitazione e aziende, in particolar modo quelle distanti dal centro storico, ma anche individuare spacciatori e corrieri stante la stagione estiva e l’aumento di sostanze stupefacenti in circolazione.
Gli operatori della volante si sono insospettiti per l’elevatissima velocità, pertanto, invertita la marcia, hanno seguito l’auto e intimavano l’ALT Polizia. Il conducente dapprima si è fermato, ma poi ha tentato di proseguire la corsa, tanto da richiedere l’ausilio della squadra mobile di pattuglia nella zona.
Un primo controllo ha dato esito negativo, ma i poliziotti non si sono fermati nella ricerca, stante il fatto che il conducente fosse incensurato e in regola con il permesso di soggiorno: non avrebbe avuto, pertanto, motivo di fuggire.
Il malvivente, invece, ha tentato persino una fuga a piedi prima di essere bloccato e ammanettato. Per controllare in maniera accurata il veicolo, i poliziotti lo hanno condotto in Questura a Ragusa. Nei garage della Polizia di Stato è stata continuata la perquisizione: gli investigatori della squadra mobile hanno controllato sotto i sedili, sollevato la tappezzeria, mentre lo stesso arrestato ammetteva di aver nascosto della droga.
Smontata l’auto, veniva individuata un’intercapedine sotto la scocca dell’auto, idonea a nascondere oltre 35 kg di droga. Su ogni pacco da 1 kg circa era stato impresso il logo dell’euro. Ogni pacco era, inoltre, suddiviso in altri 10 pezzi da oltre 100 grammi. Questi erano pronti per la vendita agli spacciatori, i quali, a loro volta, avrebbero consegnato porzioni da 1 grammo a 10 euro circa cadauna.
L’arrestato, una volta scoperto, ha ammesso le proprie responsabilità, senza però riferire nulla circa la provenienza e la destinazione dello stupefacente. Dopo le fasi di identificazione da parte della Polizia Scientifica, l’albanese è stato condotto in carcere, a disposizione della Procura della Repubblica iblea.
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