Continuano gli sbarchi, i passeggeri arruolati come scafisti per pochi dollari

Continuano gli sbarchi, i passeggeri arruolati come scafisti per pochi dollari

POZZALLO – Continuano le indagini per lo sbarco avvenuto il 27 gennaio, in cui la marina militare ha tratto in salvo ben 481 persone. 

Nel corso degli accertamenti gli agenti della polizia, aiutati da un aliquota dei carabinieri e della guardia di finanza, avevano appreso che i nuovi scafisti venivano ormai reclutati tra i passeggeri della tratta. 

Già nella giornata del 27 gennaio gli agenti avevano provveduto ad arrestate i primi quattro scafisti, poco più che ventenni, grazie alle varie testimonianze fornite durante gli interrogatori. 

Durante la giornata di ieri, invece, sono stati fermati con l’accusa di scafismo il nigeriano Lamin Darboe e altri tre minorenni, uno dei quali ha confessato dicendo: “Ci siamo offerti di condurre il gommone per pochi dollari e i libici ci hanno addestrato”

La polizia adesso indaga per scoprire gli scafisti del nuovo sbarco, avvenuto ieri nel porto di Pozzallo, dove sono stati tratti in salvo 230 migranti.

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Tra i passeggeri questa volta vi sono anche due persone che riportano ferite d’arma da fuoco. Secondo quanto riportato le ferite sarebbero state procurate da proiettili vaganti venticinque giorni fa, quando i due uomini stavano rientrando dal lavoro in Libia.