Comiso, rischio contagio e gli immigrati non vengono trasferiti

Comiso, rischio contagio e gli immigrati non vengono trasferiti

COMISO – La psicosi Ebola colpisce ancora. Un gruppo di 180 migranti dovevano essere trasferiti, in aereo, dallo scalo di Comiso sino a quello di Bologna. Ma la paura del contagio ha probabilmente scoraggiato il pilota che non ha effettuato il trasporto ed è partito con l’aereo vuoto.

Lo riporta un comunicato diffuso dal sindacato di polizia Consap. Pare che il pilota dell’aereo noleggiato per il viaggio non ha ritenuto valide le certificazioni mediche rilasciate dall’Asp di Agrigento e dal Centro di prima accoglienza di Pozzallo, negando quindi l’imbarco dei profughi.

Gli extracomunitari, originari di Ghana, Burkina Faso, Nigeria e Gambia, provenivano da strutture d’accoglienza di Agrigento e sarebbero dovuti partire alla volta di Bologna.

Solo in un secondo momento è stato effettuato il trasferimento grazie a un volo successivo.
“Quanto accaduto è intollerabile – ha detto Igor Gelarda, segretario regionale della Consap Sicilia – Vorremmo proprio sapere se questo viaggio a vuoto lo stanno comunque pagando i cittadini italiani”.

Una denuncia alla quale si associa Rosario Orlando, della Consulta nazionale Consap dei Reparti mobili: “L’approssimazione con cui viene gestito tutto il sistema dell’accoglienza e degli accompagnamenti in Italia è assolutamente inaccettabile”.