Comiso, gara deserta per le nuove tratte dell’aeroporto Pio La Torre

Comiso, gara deserta per le nuove tratte dell’aeroporto Pio La Torre

COMISO – I cittadini della provincia di Ragusa hanno lottato anni per ottenere la riapertura dell’aeroporto casmeneo, nell’arco degli anni i viaggiatori che ne hanno usufruito sono aumentati a dismisura fino a diventare 160.000 nel 2015, il 30% in più rispetto a l’anno scors.

Ma alla gara d’appalto per aumentare le tratte non si è presentata nessuna azienda.

Nulla di preoccupante la gara bandita dalla ex Provincia è stata pubblicata troppo presto rispetto ai tempi programmatici delle aziende. Ci sono società interessate anche perché aumentano i passeggeri nel nostro scalo. Infatti, la gara sarà bandita nuovamente e sono sicuro che questa volta non andrà deserta “, così si è espresso l’amministratore delegato della Soaco, Enzo Taverniti, in un’intervista a Repubblica. 

Taverniti ha spiegato che non c’è nulla di cui allarmarsi poiché le compagnie non avrebbero potuto impegnarsi per il 2016 visto che non si è ancora proceduto a verificare l’andamento delle rotte già esistenti.

In ogni caso per il prossimo lunedì è stato già fissato un nuovo incontro per rimodellare il bando di presentazione alla gara d’appalto, con la scadenza fissata a settembre.

In ogni caso nel bando era prevista l’istituzione di tre rotte italiane, per Bologna, Torino e Verona o Venezia, e tre europee, verso Spagna, Francia e Germania, per un impegno finanziario di 1,6 milioni di euro. 

Particolarmente critico – sulle modalità di gara – l’onorevole casmeneo Pippo Digiacomo (Pd) che in un post su Facebook scrive: Se corrispondesse a verità che il bando di gara sulle nuove rotte di Comiso è andato deserto, vorrei sapere chi è stato lo scienziato che ha predisposto l’offerta e che ci fa perdere sei mesi di tempo. Vaffa”.