COMISO – La chiusura di Alitalia rischia di lasciare a terra numerosi siciliani o di aggravare notevolmente le spese per l’acquisto dei biglietti aerei per i residenti dell’Isola in alcuni scali nevralgici. Sono, infatti, lievitati i prezzi per le tratte dall’aeroporto di Comiso a Roma e Milano.
Dopo anni di burocrazia, ricorsi, bandi e trattative tra Roma, Bruxelles e Sicilia, adesso è tutto da rifare. La fine di Alitalia ha cancellato in pochi istanti il lavoro fatto negli scorsi anni.
Al momento Non vi sono più tariffe scontate per le 2 principali città, Roma e Milano, dall’aeroporto Ibleo. A rendere ancor più difficoltosa la situazione degli scali aeroportuali che coinvolgono i siciliani, vi sarebbe anche l’Addio allo sconto del 30% per i siciliani delle “categorie protette” con reddito inferiore ai 25mila euro.
Nello scalo del Ragusano Alitalia si era aggiudicata la gara europea da 25 milioni di euro per tre anni di voli “in continuità territoriale” a tariffe agevolate per i residenti con biglietti a 38 euro per Roma e 50 euro per Milano. Dal 15 ottobre, però, niente più agevolazioni in quanto i bandi con procedura urgenza sono andati deserti. Nemmeno la neonata Ita Airways ha presentato l’offerta.
L’assenza delle agevolazioni sarà un duro colpo per l’aeroporto di Comiso dopo un’estate di ripresa.
Foto di Repertorio