Chiaramonte Gulfi: uccisa dalla meningite

Chiaramonte Gulfi: uccisa dalla meningite

CHIARAMONTE GULFI – Le prime ore del 17 maggio 2015 hanno coinciso per una povera donna originaria di Chiaramonte Gulfi con le ultime della sua vita. La poveretta, ricoverata nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Ragusa, era affetta infatti da una gravissima forma di meningite che in pochi giorni l’ha purtroppo condotta alla morte.

La sfortunata paziente, circa 50 anni, era stata ricoverata lo scorso 13 maggio. Le sue condizioni di salute, già abbastanza compromesse al momento dell’ingresso in ospedale, non hanno permesso ai medici di curare efficacemente la malattia; da lì a poche ore infatti la donna è entrata in uno stato di incoscienza che si è protratto sino al momento della morte non dando modo ai familiari e agli amici di dare l’ultimo saluto alla poveretta.

Oltre al dolore per la perdita della congiunta i parenti, almeno in un primo momento, hanno dovuto affrontare la paura di poter presto avere la stessa sorte. Soltanto in un secondo momento infatti i medici dell’ospedale di Ragusa hanno avuto modo di appurare che la meningite che ha ucciso la loro paziente era, fortunatamente, di natura batteriologica e quindi non contagiosa.

Sono state perciò scongiurate tutte le ipotesi che inizialmente suggerivano la possibilità di quarantena ed isolamento per tutte le persone, amici, parenti, colleghi di lavoro, ecc., ritenute a rischio. Stamani hanno avuto luogo quindi i funerali della sfortunata paziente, la cui salma è stata inumata nel cimitero di Chiaramonte Gulfi

La patologia si manifesta solitamente con un brusco aumento della temperatura corporea, associata a sintomi di varia natura: cefalee, disordini gastro – intestinali, convulsioni, impossibilità di sopportare luci e suoni ed incoscienza.