RAGUSA – La maestra di 56 anni (G. C.) accusata di maltrattamenti nei confronti dei bambini dell’asilo di Ragusa in cui lavorava, è tornata in libertà. La fine della pena interdittiva, però, non le riconsegnerà il posto di lavoro, almeno per il momento.
La donna, infatti, resterà interdetta dall’attività pubblica per quattro mesi, in attesa che si svolga il processo a suo carico. Il provvedimento, dunque, resterà in vigore almeno fino al mese di ottobre 2019.
Le indagini della Procura erano scattate qualche mese prima dell’arresto, a seguito della denuncia di una madre. Quest’ultima, infatti, ha raccontato ai carabinieri quanto le era stato più volte detto dalla figlia, la quale parlava di una “maestra cattiva”.
Da quel momento, sono scattate le intercettazioni audio e video: la maestra, a quel punto, è stata incastrata.
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