Anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelino: l’iniziativa dell’associazione “Quarto Savona 15”

Anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelino: l’iniziativa dell’associazione “Quarto Savona 15”

RAGUSA – Nel “Giardino della Memoria” adiacente al tratto autostradale in cui persero la vita il 23 maggio 1992 i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e i poliziotti incaricati della loro tutela Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi sono stati piantati degli ulivi in segno di pace e speranza per la terra siciliana.

Il tragico evento è avvenuto per mano mafiosa.

In occasione della ricorrenza del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Questura di Ragusa consegna al vescovo le ampolle con l’olio ricavato dagli ulivi piantati nel luogo.

L’idea di raccogliere il frutto degli ulivi è ad opera dell’associazioneQuarto Savona 15” e animata dalla vedova del capo scorta, Tina Montinaro. La Chiesa Siciliana ha accolto con entusiasmo la proposta che è partita dalla Questura di Palermo in collaborazione con l’associazione prima citata.

Le ampolle d’olio saranno distribuite nella giornata del Giovedì Santo tramite le Questure Siciliane e durante la Messa Crismale saranno consacrate, per poi essere utilizzate in tutte le diocesi della Sicilia nel corso dell’anno liturgico.

Un gesto di grande significato per la Sicilia ed i siciliani, come se il frutto nato dalla terra bagnata del sangue di martiri della giustizia possa essere assunta in simbolo di redenzione, contemporaneamente diventando segno per tutti i siciliani dell’autenticità e profondità del sentimento religioso che mai deve perdere di vista la radicalità del messaggio evangelico.

Anche la Questura di Ragusa vuole dare risalto all’evento. Infatti, nella mattinata di domani, alle ore 11,30 nel salone di rappresentanza del Vescovado, il Questore di Ragusa Giusy Agnello consegnerà diverse ampolle al vescovo di Ragusa, Mons. Giuseppe La Placa.

Saranno presenti alla sobria cerimonia le autorità civili e militari, in un toccante momento di condivisione di impegno civile e religioso.