Alterava gli orari di lavoro con un dispositivo sul camion: denunciato autotrasportatore

Alterava gli orari di lavoro con un dispositivo sul camion: denunciato autotrasportatore

RAGUSA – La scorsa settimana, una pattuglia della polizia stradale, ha effettuato dei controlli in contrada Dicchiara, su un mezzo di proprietà di una ditta di autotrasporti di Mazzarrone che viaggiava in direzione Vittoria-Catania, guidato da un vittoriese di 50 anni.

Grazie al controllo effettuato attraverso il portatile che utilizzano le pattuglie, nel quale vi è installato un software denominato “POLICE CONTROLLER”, è emerso che il cronotachigrafo presentava delle irregolarità: da una più approfondita analisi dei dati, gli agenti hanno capito che il conducente risultava essere in pausa, mentre, in realtà, così come accertato dagli agenti, stava guidando il mezzo.

Ciò ha fatto ipotizzare agli agenti che a bordo del veicolo potesse essere istallata un’apparecchiatura finalizzata ad alterare i dati del tachigrafo digitale, per cui il conducente è stato portato in un’officina autorizzata dove sono stati individuati, dentro al vano portaoggetti:

  • 2 apparecchi i elettronici ed un telecomando, che, una volta attivati, erano in grado di impedire la registrazione da parte del tachigrafo delle ore di guida effettivamente fatte, facendo apparire il mezzo come se fosse fermo o in pausa; tale stratagemma è particolarmente remunerativo per il datore di lavoro che in tal modo aggira la vigente normativa.
  • I due congegni, oltre ad venire meno alla normativa sugli orari di lavoro, consentivano di eludere anche i controlli sulla velocità raggiunta dal TIR, costituendo un serio e fondato pericolo per la circolazione stradale.

Gli agenti, quindi, hanno proceduto al sequestro penale dei congegni e hanno denunciato il conducente vittoriese alla procura della Repubblica di Ragusa.

Inoltre, hanno provveduto a redigere i verbali ai sensi del codice della strada nei confronti del conducente, a cui è stata ritirata la patente professionale, e della ditta, con l’intimazione al ripristino del normale funzionamento del tachigrafo.