RAGUSA – Un pugno sferrato al volto per non pagare una ricarica di 5 euro.
È successo in una tabaccheria ragusana e la vicenda che stiamo per raccontarvi ha dell’assurdo. Frutto di arroganza o di miseria? Questo ancora non è dato sapere.
Un uomo di 50 anni è entrato nella ricevitoria chiedendo una ricarica per il cellulare di 5 euro e al momento di pagare, non avendo contanti, ha chiesto di farlo con il bancomat. La tabaccheria, però, non aveva il servizio pos.
Ottenuta, dunque, la ricarica, con la scusa di dover prelevare i soldi, l’uomo si è allontanato per diverso tempo. Era orario di chiusura e il titolare dell’esercizio commerciale, avendo il numero di telefono del cliente lo ha chiamato. Inaspettata la reazione del cinquantenne ragusano, il quale si è offeso e ha liberamente deciso di non pagare più allontanandosi a passo svelto.
Ed ecco che è nata la lite all’esterno della ricevitoria. Il proprietario della tabaccheria lo ha inseguito e per tutta risposta si è beccato un pungo al volto che gli ha causato una ferita al mento e la caduta di quattro denti.
L’aggressore si è dileguato ma ha avuto le ore contate, infatti, una volta individuato è stato arrestato per lesioni personali e insolvenza fraudolenta. Ad incastrarlo le telecamere del sistema di videosorveglianza e l’identikit fornito dalla vittima.