Aeroporto Pio La Torre, Bocchetti si dimette da presidente Soaco. I progressi però continuano

Aeroporto Pio La Torre, Bocchetti si dimette da presidente Soaco. I progressi però continuano

COMISO – Salvatore Bochetti, presidente della Soaco, società che gestisce l’aeroporto di Comiso, si è dimesso. Era diventato presidente dell’associazione su indicazione del sindaco della città, Filippo Spataro.

Le motivazioni principali che hanno portato Bocchetti a dimettersi sono legate all’impossibilità di seguire da vicino l’azienda che gestisce l’aeroporto di Comiso. Si prospettano, dunque, cambiamenti ormai inevitabili: il presidente del distretto turistico degli Iblei, Giovanni Occhipinti, dovrebbe prendere il posto del presidente uscente.

La decisione di Bocchetti arriva in uno dei periodi più fiorenti per l’aeroporto intitolato a Pio La Torre: si sa ormai da diverso tempo di una sinergia instaurata con l’aeroporto Fontanarossa di Catania. Grazie a questa collaborazione, l’aeroporto ragusano è diventato protagonista di un vero e proprio exploit.

Si era parlato, in passato, di una sinergia con Catania che doveva essere necessaria: la regione Sicilia, infatti, aveva finanziato l’aeroporto comisano, grazie ai 4,5 milioni di euro. Soldi che, come affermato, dall’allora presidente e dall’amministratore delegato di SAC (Aeroporto internazionale di Catania), Enzo Taverniti e Gaetano Mancini, non sarebbero stati necessari per continuare in autonomia. 

Affinché l’aeroporto potesse sopravvivere in “autonomia”, sarebbe stato necessario o trovare i fondi per continuare a finanziare l’attività o far sì che l’aeroporto acquistasse risonanza a livello nazionale.