Ragusa, trenta stranieri espulsi dal territorio nazionale negli ultimi quindici giorni

Ragusa, trenta stranieri espulsi dal territorio nazionale negli ultimi quindici giorni

RAGUSA – Sono in totale trenta gli stranieri irregolari espulsi negli ultimi quindici giorni dal territorio nazionale, tra cui diversi soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica in quanto resisi responsabili di gravi fatti nel territorio della provincia iblea.

I risultati sono il frutto di mirati servizi di controllo del territorio scaturiti al fine di garantire maggiore sicurezza urbana, esigenza di cui si è discusso in Prefettura nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a seguito del quale sono stati sono state disposte specifiche attività di controllo al fine di assicurare maggiore vivibilità e decoro urbano.

I capillari controlli eseguiti dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei carabinieri e dalla Guardia di Finanza ciascuno nei settori di specifica competenza hanno portato al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura numerose posizioni di cittadini stranieri rintracciati ed in condizione di irregolarità. Tra questi anche alcuni soggetti che negli ultimi giorni erano stati individuati a seguito di gravi reati che hanno destato particolare allarme sociale.

Due tunisini arrestati a Scoglitti

In particolare, dopo l’attenta istruttoria condotta dall’Ufficio Immigrazione, su proposta del Questore, il Prefetto di Ragusa, ha firmato il decreto di espulsione dal territorio nazionale di due stranieri di origine tunisina che il 26 maggio scorso a Scoglitti erano stati fermati e arrestati dai carabinieri per i reati di tentata rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Ai due stranieri è stato altresì notificato il decreto del Questore di trattenimento nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta dove i due sono stati accompagnati con servizio di scorta. A seguito del provvedimento di convalida del Giudice di Pace, nella giornata di ieri i predetti sono stati rimpatriati in Tunisia, con volo charter organizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Chi sono gli altri stranieri espulsi

Espulso e trattenuto al C.P.R. anche un altro cittadino tunisino fermato in stato di irregolarità dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria e colpito da numerosissimi precedenti per rapina, furto aggravato anche all’interno di una chiesa, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento e resistenza a pubblico Ufficiale.

Tre stranieri di cittadinanza turca, scarcerati a seguito di condanna eseguita per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati anch’essi sottoposti ad espulsione e trattenimento presso il C.P.R.. Espulso dal territorio nazionale anche uno straniero di nazionalità algerina con precedenti per lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, responsabile di una violenta rissa avvenuta a Santa Croce Camerina, nonché di altri cittadini stranieri a seguito dell’accertata situazione di irregolarità del loro soggiorno.

Quindici i respingimenti firmati dal Questore Trombadore a carico di altrettanti stranieri giunti irregolarmente sulle coste siciliane.

L’Ufficio Immigrazione sta altresì vagliando ulteriori posizioni di cittadini stranieri dimoranti a Comiso, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, ai fini dell’adozione di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.