Ragusa, al via il processo a sei membri della Mare Jonio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Ragusa, al via il processo a sei membri della Mare Jonio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

RAGUSA – È cominciato oggi davanti al Tribunale di Ragusa il processo a sei membri dell’equipaggio della nave Mare Jonio, accusati di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. I fatti risalgono a cinque anni fa, quando la nave soccorse 27 naufraghi che per 38 giorni si trovavano a bordo della petroliera danese Maersk Etienne, al largo delle isole maltesi, prima dello sbarco a Pozzallo (Ragusa).

Secondo l’accusa, il soccorso sarebbe stato compiuto con finalità illecite, aggravando il reato di favoreggiamento. Tre mesi dopo l’operazione, la ong Mediterranea Saving Humans ricevette una donazione dalla compagnia armatoriale della nave, Maersk Tankers. Tale circostanza è stata utilizzata dalla Procura come elemento probatorio per sostenere l’esistenza di uno scopo di lucro, alimentando quella che l’organizzazione definisce una “macchina del fango” contro i suoi attivisti.

In una nota, Mediterranea Saving Humans sottolinea come, a cinque anni di distanza, l’avvio del pubblico dibattimento rappresenti un’occasione per ristabilire la piena verità e dimostrare la legittimità delle operazioni di soccorso in mare: “Trasformeremo un’assurda accusa contro il soccorso e la solidarietà in un processo contro chi realmente causa morti e sofferenze in mare, come accaduto nella tragedia di Cutro o in altre omissioni di soccorso”, affermano gli attivisti.