RAGUSA – Una donna ragusana di 45 anni e un uomo tunisino di 20 anni hanno deciso di fare una vacanza godendosi il fine settimana in pieno relax, ancora più rilassata è stata la scelta fatta e cioè quella di non pagare il conto.
L’amara sorpresa del titolare di un B&B del Ragusano
La coppia, intenta a godersi un fine settimana di relax, aveva preso in affitto per due notti un B&B sito a Ragusa Ibla. Sotto falso nome, fornendo generalità di altre persone al gestore, l’ultimo giorno di permanenza si sono allontanati senza far più ritorno. Per di più, il proprietario della struttura all’atto del controllo si è reso conto che i due ospiti avevano tenuto con sé le chiavi della proprietà.
Inoltre, si è accorto che erano stati danneggiati alcuni arredi, spegnendo dei mozziconi di sigaretta su un comodino di valore, bruciandone la superficie e che le zanzariere installate alle finestre erano state strappate, causando danni totali per circa 1.000 euro.
La denuncia e le indagini
I militari, grazie all’analisi dei filmati recuperati dalle telecamere di video sorveglianza della zona, sono riusciti ad individuare l’auto utilizzata dalla coppia per spostarsi e a identificare la donna, già conosciuta alle Forze dell’Ordine perché in atto sottoposta dall’Autorità Giudiziaria alla misura dell’obbligo di firma.
Il veicolo, invece, risultava intestato ad una società di autonoleggio di Comiso. L’auto era stata regolarmente noleggiata dal tunisino che, al termine del contratto, non aveva restituito, facendo perdere le proprie tracce.
Le accuse per la coppia
I militari, attraverso dei servizi mirati di controllo e perlustrazione, sono riusciti – tra le vie del centro storico ragusano – a trovare il veicolo con a bordo i due presunti autori dei reati. La coppia è stata così fermata ed in seguito denunciata per truffa in concorso e sostituzione di persona (per aver preso in affitto sotto falso nome e non saldato il B&B), danneggiamento per i danni causati agli arredi e furto per aver asportato le chiavi della struttura – rinvenute tra l’altro dai militari all’interno del veicolo fermato – ed infine, per appropriazione indebita (per essersi appropriati dell’autovettura senza averne pagato il noleggio). L’autovettura e le chiavi, invece, sono state immediatamente riconsegnate ai legittimi proprietari.
I carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, a conclusione delle indagini, hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria la donna ragusana ed il ventenne tunisino, in attesa di processo.