Questione ospedale di Giarre, Vasta chiede audizione in commissione all’Ars

Questione ospedale di Giarre, Vasta chiede audizione in commissione all’Ars

GIARRE – L’ospedale di Giarre San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” nonostante abbia riaperto, desta ancora preoccupazioni da parte della cittadinanza locale. Il prossimo 13 aprile, in mattinata, su richiesta dell’onorevole Davide Vasta, ripostese vicino a “Sud chiama Nord” (partito politico con leader Cateno De Luca), sarà convocata la sesta commissione “Salute” all’Ars, per poter discutere in merito alle condizioni vigenti all’ospedale giarrese, che sia il Pronto Soccorso o altri reparti.

La vicenda ospedale di Giarre finisce all’Ars

Sull’apprensione riguardo questo tema, considerato che non interessa solo Giarre ma anche i molti comuni vicini, saranno presenti all’evento anche i sindaci di Giarre Leo Cantarella, di Riposto Enzo Caragliano e di Mascali Luigi Messina; altri convocati in audizione sono: l’assessore regionale della salute, Giovanna Volo, il dirigente generale del dipartimento per la pianificazione strategica Mario La Rocca, il direttore generale dell’ASP 3 di Catania Maurizio Lanza, il direttore sanitario dell’ASP 3 di Catania Antonino Rapisarda, i direttori medici degli ospedali “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre e “Santa Marta e Santa Venera di Acireale“, Giuseppe Mirone e Rosario Cunsolo.

Le parole dell’onorevole Vasta

Onorevole Davide Vasta

Così Vasta dichiara in merito alla vicenda: “Da anni l’ospedale di Giarre presenta una gravissima carenza di personale medico che, come è facile intuire, si riverbera negativamente sui servizi sanitari erogati alla cittadinanza. Dalla riapertura del reparto di Pronto Soccorso, avvenuta nel settembre 2021, non si è proceduto alle assunzioni o ai trasferimenti dei professionisti medici necessari ad assicurare i servizi che un reparto di emergenza-urgenza deve erogare. Chiederemo che vengano messe in campo soluzioni concrete, non è possibile rimanere indifferenti davanti al grido di allarme che, ormai da tempo, gli operatori sanitari del nosocomio, inascoltati, lanciano. Non si può più aspettare”.

In foto l’ospedale di Giarre