MESSINA – Si sfiora la tragedia a Messina, ed esattamente a Minissale, dove un uomo avrebbe tentato di far esplodere una bombola di gas, utilizzando un accendino, e ne avrebbe lanciato anche un’altra tra la vegetazione.
L’80enne puntava una palazzina – a detta sua – occupata abusivamente. Adesso è in carcere per tentativo di danneggiamento e incendio. Si attende la convalida del provvedimento.
Gli agenti, intervenuti sul posto, avrebbero bloccato l’uomo nelle vicinanze, mentre i vigili del fuoco avrebbero tentato di mettere in sicurezza la zona e lo stabile.
I residenti avrebbero raccontato che l’80enne avrebbe tolto il tappo della valvola tentando di far partire la fiamma di un accendino, per fortuna invano.
Poi avrebbe lanciato un’altra bombola che trasportava sul proprio mezzo, seminando il panico tra gli abitanti che, nel frattempo, avrebbero provato a far desistere l’anziano e allertato le forze dell’ordine.
Le indagini sono in corso per comprendere le motivazioni del gesto. Pare che l’uomo avesse dei vecchi rancori con gli inquilini e il proprietario dei terreni su cui sorge lo stabile, secondo lui abusivo.
Più volte, infatti, l’80enne avrebbe minacciato i condomini: “Prima o poi fazzu scuppiari tutti“. Tali condotte hanno indotto il pm a escludere gli arresti domiciliari.
Fonte Immagine: Pescara Web Tv
