Policlinico di Palermo, terminate le ispezioni dopo il crollo del tetto

Policlinico di Palermo, terminate le ispezioni dopo il crollo del tetto

PALERMO – Dopo il crollo del tetto di una stanza all’Istituto di Igiene e Microbiologia del Policlinico di Palermo, alcune attività in corso dovranno essere temporaneamente trasferite in altri spazi dell’Azienda ospedaliera universitaria.

L’Ufficio tecnico aziendale ha effettuato una mappatura dei locali interessati ai lavori di riparazione, che saranno eseguiti da cinque squadre di operai, di cui una incaricata dall’Università in quanto proprietaria degli immobili concessi in uso all’azienda ospedaliera.

Per garantire la continuità delle cure e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria ha richiesto la collaborazione dei Direttori di Dipartimento per la temporanea riallocazione delle attività svolte negli spazi interessati dai lavori.

Chi finanzierà i lavori di ristrutturazione

La ristrutturazione completa dell’edificio di Igiene e Microbiologia richiederà alcuni mesi e sarà finanziata tramite il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), specificamente nella Missione 6 Componente 2 intervento 1.2.1 e 1.2.2 – “Verso un ospedale sicuro e sostenibile“, oltre che dal Piano nazionale complementare.

Le procedure di gara per l’affidamento dei lavori sono state pubblicate da Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, che si occupa della committenza e della gestione degli appalti per interventi strategici di proprietà del Ministero dell’Economia. Entro il 30 settembre, l’azienda ospedaliera universitariaPaolo Giaccone” dovrà firmare il contratto con l’operatore selezionato da Invitalia.

Inoltre, è previsto un altro intervento edilizio nell’ambito del Progetto DigitAl lifelong pRevEntion (D.A.R.E.), finanziato dall’Università degli Studi di Palermo.

Ospedale Policlinico, crolla soffitto nell’ufficio di igiene

È crollato il soffitto in una delle stanze dell’ufficio di igiene dell’ospedale Policlinico di Palermo. Uno dei professori si trovava all’interno ma è riuscito a scappare prima che il soffitto cedesse. Sembrerebbe che la causa del crollo sia dovuta ad alcune infiltrazioni di acqua.

I tecnici sono intervenuti per rimuovere i detriti e mettere in sicurezza gli edifici. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Foto di repertorio