Pippo Gianni si candida per l’ultima volta a sindaco di Priolo

Pippo Gianni si candida per l’ultima volta a sindaco di Priolo

SIRACUSA Giuseppe Gianni, detto Pippo, ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Priolo Gargallo, motivato dal desiderio di amministrare il paese industriale e dalla richiesta dei cittadini. Durante la conferenza stampa, Gianni si è presentato in camice da medico, poiché la professione rappresenta per lui una vera e propria missione, così come la politica. Nonostante abbia riflettuto a lungo, Gianni ha deciso di accettare la candidatura, anche se il processo che lo riguarda inizierà il prossimo 5 maggio. Tuttavia, si dichiara innocente e intende dimostrarlo durante le udienze ed, eventualmente, durante la sua amministrazione.

Il sindaco uscente ha espresso la sua fiducia nella magistratura, anche se ritiene la Legge Severino incostituzionale: proprio quest’ultima potrebbe impedirgli di continuare a ricoprire la carica di sindaco in caso di condanna, già avuta in primo grado. Malgrado ciò, Gianni ha sottolineato la necessità di rispettare la legge e di dare al paese la legalità di cui ha bisogno.

Processo a Giuseppe Gianni

Giuseppe Gianni, il sindaco leghista di Priolo, è stato rinviato a giudizio dopo essere stato accusato di concussione, tentata concussione, istigazione alla corruzione e falsità materiale e ideologica in atti pubblici. Le accuse contro di lui sono state giudicate schiaccianti, e la Procura della Repubblica ha disposto il rito immediato. Gianni è stato sospeso dalla carica di sindaco per effetto della Legge Severino. La Procura afferma che Gianni ha agito in concorso con complici privati e pubblici ufficiali, tra cui alcuni appartenenti alla polizia municipale di Priolo, per favorire imprese compiacenti nelle gare di appalto. Gianni avrebbe intimato agli imprenditori locali di dargli ingenti somme di denaro per favorire queste imprese, minacciando controlli e sanzioni pecuniarie in caso di rifiuto.

Avrebbe, anche, influenzato la decisione dei funzionari del Comune a favore delle richieste di finanziamento per una manifestazione pubblica e per la revoca di un provvedimento relativo a un lido balneare sul litorale priolese. Infine, Gianni avrebbe, anche, annullato sanzioni al Codice della Strada alterando il contenuto dei verbali in concorso con personale del Comando della polizia municipale di Priolo.

Gianni è stato rieletto sindaco di Priolo nel 2018 dopo aver già ricoperto tale incarico dal 1984 al 1991. Prima di aderire alla Lega di Matteo Salvini, era stato parlamentare nazionale e regionale, nonché assessore regionale all’Industria con il presidente Raffaele Lombardo.

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