Donna uccisa da un cane, la famiglia sospetta si tratti di un randagio

Donna uccisa da un cane, la famiglia sospetta si tratti di un randagio

PETROSINO – Emergono novità sulla donna uccisa da un cane nelle scorse ore. A rilasciare nuove dichiarazioni su quanto avvenuto è il nipote della vittima che dissente dall’attuale ricostruzione degli inquirenti che pensano che a ferire mortalmente la donna sia stato l’animale di famiglia.

Petrosino, la donna uccisa dal cane

Tutto è successo a Petrosino, vicino a Marsala, nel Trapanese, dove una donna è stata ritrovata priva di vita in una pozza di sangue. A raccontare la vicenda è il nipote di Elina Licari, la donna rimasta uccisa.

“È stata davvero una grande disgrazia: mio zio non era a casa perché era andato a fare la spesa. Dentro c’era mio cugino, ma probabilmente a causa del volume del televisore non ha sentito e non si è accorto di quanto stava accadendo davanti alla saracinesca del garage, che è nella parte attigua all’abitazione.

Quando mio zio è tornato ha trovato sua moglie a terra con ferite che andavano dalla testa alla parte superiore del corpo. A terra c’era tanto sangue”.

Il nipote dubita però che sia stato il cane di famiglia, come invece ritengono gli inquirenti.

“Mio zio e mio cugino mi dicono che da tempo vedono tanti cani aggirarsi in questa zona, attirati anche dall’odore dai rifiuti, ma non era mai accaduto un fatto del genere. In passato, ci sono state altre aggressioni, ma mai una cosa tanto grave. Forse, mia zia si è trovata nel posto sbagliato nel momento sbagliato”.