Pesanti insulti su Facebook perché gay ma di destra, Sandro Mangano: “Io non mollo”. LE FOTO

Pesanti insulti su Facebook perché gay ma di destra, Sandro Mangano: “Io non mollo”. LE FOTO

CATANIA – C’è chi augura la “selezione naturale”, chi non risparmia una bestemmia per evidenziare il suo disappunto e chi invoca direttamente le “legnate”.

Bersaglio di una autentica aggressione 2.0, consumata tra le bacheche del social network Facebook, è Sandro Mangano: attivista gay oggi 38enne, ex presidente nazionale di GayLib e con un passato da candidato alle elezioni regionali del 2012 in una lista a sostegno di Nello Musumeci.

La “colpa” di Mangano, secondo quanto si legge dai commenti a seguito di una vecchia intervista rilasciata nel 2012 –  all’epoca della candidatura alle regionali – sarebbe quella di professarsi omosessuale ma anche sostenitore della politica del centrodestra.

“È semplicemente vergognoso – sostiene l’ex presidente di GayLib, che ha deciso di rendere nota la disavventura pubblicando sul suo profilo Facebook tutti gli screenshoot con gli insulti ricevuti – non potere esprimere liberamente un’opinione senza dover subire insulti pesanti e umiliazioni da una parte del mondo gay. Ho scelto di sostenere Musumeci nel 2012 mettendoci la faccia e ancora oggi, nel 2017, pur tenendomi lontano dalla competizione politica, continuo a credere nelle capacità di Nello e nello spirito del centrodestra. Mi sembra assurdo essere messo alla gogna da una parte di quegli omosessuali che si battono solo a parole per la libertà e per il pluralismo, ma non esitano a diventare razzisti e spietati con chi esce fuori dal loro perimetro ideologico. A questo punto non mi resta altra scelta che denunciare. Io non mollo, e continuerò a rivendicare con orgoglio le mie idee e i miei ideali”.

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