PALERMO – Sono nove le persone accusate di rapina aggravata, estorsione, spaccio di stupefacenti e tentato omicidio. Nelle scorse ore la polizia ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Perugia su richiesta della Procura locale.
L’operazione si è estesa su diversi territori, tra cui Perugia, Marsciano, Assisi, Città di Castello, Spello, Umbertide e Palermo, ed è stata condotta dalla Squadra Mobile di Perugia con il supporto delle Forze dell’Ordine di Palermo, delle unità del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e delle unità cinofile della Polizia di Stato.
Chi sono gli arrestati di oggi in mezza Italia
Sei soggetti sono stati arrestati e saranno rinchiusi in carcere, mentre per un settimo e per due albanesi sono state applicate misure cautelari domiciliari.
Le indagini
Le indagini sono scattate a seguito del ferimento di uno degli indagati, avvenuto nel marzo scorso quando è stato accoltellato al torace e al collo. Gli investigatori ritengono che l’indagato facesse parte di un gruppo coinvolto nello spaccio di cocaina, principalmente nell’alta valle del Tevere, ma anche in rapine ai danni di esercizi commerciali e persone, compresi gli stessi spacciatori.
Il caso del pusher accoltellato
Un episodio di questo tipo avrebbe scatenato l’accoltellamento di marzo scorso. Secondo le indagini, uno degli indagati avrebbe rapinato uno spacciatore, anch’egli oggetto di misura cautelare, usando una scacciacani e sparando alcuni colpi. Lo spacciatore avrebbe poi accoltellato gravemente il rapinatore alcuni giorni dopo.
La stessa arma sarebbe stata utilizzata per commettere due rapine, una in una tabaccheria alla periferia di Perugia e l’altra ai danni del gestore di un agriturismo. Nel maggio scorso, tre dei soggetti oggetto del provvedimento restrittivo avrebbero aggredito e rapinato uno spacciatore albanese dopo aver contrattato l’acquisto di cocaina, immobilizzandolo con delle fascette da elettricista, prima di essere fermati dalla polizia.
Gli episodi contestati
In totale, sono state contestate otto rapine tra Perugia e Umbertide, due estorsioni ai danni di tossicodipendenti e numerosi episodi di spaccio di cocaina, oltre al tentato omicidio avvenuto il 24 marzo 2023.
