PD, 246 seggi in Sicilia per le primarie: Barbagallo parla di una grande occasione democratica

PD, 246 seggi in Sicilia per le primarie: Barbagallo parla di una grande occasione democratica

SICILIA  Il Partito Democratico ha avviato l’organizzazione delle primarie in Sicilia per l’elezione del nuovo segretario nazionale, tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.

Dopo il voto dei circoli dello scorso weekend, la votazione si svolgerà domenica 26 febbraio in più di 246 seggi su tutto il territorio regionale.

SUDDIVISIONE DEI SEGGI

La distribuzione dei seggi è la seguente: Agrigento 34, Caltanissetta 21, Catania 43, Enna 17, Messina 33, Palermo 46, Ragusa 14, Siracusa 16, Trapani 22. La lista dei seggi è in costante aggiornamento ed è possibile consultarla cliccando qui.

Il segretario regionale, Anthony Barbagallo, ha affermato che le primarie rappresentano un esercizio di democrazia fondamentale e una festa per il Partito Democratico. Ha, inoltre, ringraziato la Commissione regionale per il congresso, il presidente Giovanni Bruno, i volontari, i militanti, gli iscritti, i segretari delle Federazioni provinciali e i segretari dei circoli per il grande impegno profuso.

Anche i non iscritti al partito possono votare versando una quota di 2 euro. Il voto online è stato limitato ai malati, ai disabili e ai residenti in località lontane dai seggi. Inoltre, le persone residenti o domiciliate all’estero possono votare online. Per votare, è necessario presentarsi con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.

LA RISPOSTA DI SCHIFANI ALLE PRIMARIE

Il senatore Renato Schifani ha recentemente annunciato l’intenzione di anticipare la data delle elezioni amministrative in Sicilia, in modo da consentire ai candidati di avere più tempo per organizzare le loro campagne elettorali. In questo contesto, è emersa la notizia che Valeria Sudano, esponente del Movimento 5 Stelle, si candiderebbe per la carica di sindaco di Catania.

Secondo Schifani, l’anticipazione delle elezioni permetterebbe anche di evitare l’eccessiva interferenza delle questioni nazionali sulla politica locale, permettendo ai cittadini di concentrarsi sui problemi specifici della propria città. Tuttavia, l’opposizione ha criticato la mossa, sostenendo che l’anticipazione delle elezioni rappresenterebbe un tentativo di favorire i candidati della maggioranza.

Nel frattempo, Valeria Sudano ha annunciato la sua candidatura per la carica di sindaco di Catania, sottolineando l’importanza di affrontare i problemi della città con un approccio innovativo e sostenibile. La Sudano ha svolto un ruolo attivo nella politica locale, in particolare nella lotta contro la mafia e la corruzione.

La sua candidatura ha ricevuto il sostegno di numerosi attivisti del Movimento 5 Stelle, che hanno elogiato la sua integrità e la sua passione per la politica. Tuttavia, la Sudano dovrà affrontare una forte concorrenza da parte di altri candidati, tra cui il sindaco uscente Salvo Pogliese e il candidato del Partito Democratico, Enzo Bianco.

In ogni caso, l’anticipazione delle elezioni e l’annuncio della candidatura di Valeria Sudano rappresentano sviluppi significativi nella politica siciliana, e saranno seguiti con attenzione nei prossimi mesi.