Paura a Licata per crollo di un edificio nel centro storico

Paura a Licata per crollo di un edificio nel centro storico

AGRIGENTO – Nella serata di ieri, 28 febbraio, nel centro storico di Licata, in via Sortino, una vecchia abitazione in muratura è crollata provocando una forte esplosione che ha fatto accorrere i residenti in strada.

Fortunatamente, non si sono registrati feriti poiché l’edificio era abbandonato e in attesa di lavori di ristrutturazione per garantirne la sicurezza.

Sul posto sono giunti i volontari della Procivis Licata e i tecnici dell’ufficio comunale di Protezione civile, oltre ai vigili del fuoco, che hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona e alla verifica della presenza di eventuali persone coinvolte.

Nonostante lo spavento, non si sono registrati danni a persone, poiché in quel momento non transitavano pedoni.

Per ragioni di sicurezza, è stato ordinato lo sgombero di un edificio limitrofo, costringendo i residenti a lasciare la propria abitazione in attesa di ulteriori verifiche e della messa in sicurezza della zona.

La Sala operativa regionale integrata della Regione Siciliana è stata informata dell’evento dal Funzionario Nopi di turno del Dipartimento regionale di Protezione civile della Sicilia.

L’evento ha messo in luce la necessità di effettuare regolari controlli sulle abitazioni e gli edifici presenti in centro storico per garantire la sicurezza dei residenti e dei passanti.

La prontezza e l’efficacia dell’intervento delle autorità locali e dei soccorritori hanno permesso di evitare ulteriori conseguenze negative.

I CROLLI AD AGRIGENTO NON SONO FATTI ISOLATI

Il centro storico di Agrigento è stato teatro di diversi crolli di edifici nel corso degli anni. Si tratta di un problema comune a molte città italiane, dove le abitazioni più antiche spesso necessitano di interventi di restauro e di messa in sicurezza.

Uno dei crolli più significativi si è verificato nel 2010, quando una casa in via Atenea si è completamente sgretolata, causando danni alle abitazioni adiacenti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti a seguito dell’evento, ma l’incidente ha evidenziato la necessità di prestare attenzione alle condizioni degli edifici in centro storico.

Negli anni successivi, diversi interventi sono stati effettuati per garantire la sicurezza degli edifici e delle abitazioni del centro storico. Tuttavia, nel 2015 un altro crollo ha causato danni a una casa di via Cavour, provocando l’evacuazione dei residenti dell’edificio e di quelli adiacenti.

Anche in questo caso, non si sono registrati feriti, ma l’incidente ha nuovamente messo in luce la necessità di effettuare controlli regolari e interventi di manutenzione preventiva sui vecchi edifici del centro storico.

Infatti, il rischio di crolli e di incidenti è ancora presente, come dimostrato da un evento del 2018 quando un muro in via Empedocle ha ceduto, danneggiando un’auto parcheggiata sotto di esso.

Un anno fa, nella zona di piazzale Garufo, nel centro storico di Agrigento, si sono vissuti momenti di grande panico a causa del crollo di una vecchia casa disabitata. Le forti piogge degli ultimi giorni hanno causato la completa demolizione dell’edificio, situato alle spalle della chiesa di Santa Maria dei Greci.

L’evento ha generato grande allarme nella comunità locale, con molti residenti che si sono affacciati alle finestre per verificare la situazione. Per fortuna, non si sono registrati feriti a seguito del crollo, grazie al fatto che la casa non era abitata.

Le autorità locali sono immediatamente intervenute per mettere in sicurezza la zona e valutare le eventuali conseguenze dell’incidente. È stato, inoltre, richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno collaborato con i tecnici dell’ufficio comunale di Protezione civile per gestire la situazione.

Per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire futuri crolli, è fondamentale che le autorità locali effettuino controlli periodici sugli edifici del centro storico e che siano messi a disposizione fondi e risorse per interventi di manutenzione e di restauro, solo così si potrà garantire la sicurezza e la tutela del patrimonio storico-artistico della città.