Controlli sulla movida a Palermo: scattano denunce e sequestri

Controlli sulla movida a Palermo: scattano denunce e sequestri

PALERMO – Durante il sabato sera sono stati svolti dei controlli da parte della polizia municipale, sulla movida a Palermo.

Nello specifico, nelle vie La Lumia, Sammartino, Libertà e piazza Nascè, sono stati denunciati due titolari per violazione degli obblighi di custodia di due gazebo e sequestrate le strumentazioni elettroacustiche in due locali. Multe per quasi 4mila euro.

Il dettaglio sui controlli della movida a Palermo

Nel primo locale, in via La Lumia, al momento del sopralluogo, era in corso l’attività di ristorazione all’interno di un gazebo, con somministrazione di alimenti e bevande. Il gazebo in questione era già stato sottoposto a sequestro penale preventivo lo scorso ottobre. I numerosi avventori presenti erano tutti dediti al consumo di bevande alcoliche e superalcoliche.

Dal controllo, gli agenti hanno evidenziato come la situazione sia rimasta invariata. Poiché perdurava la stessa occupazione di suolo pubblico per 32 mq circa, con sedie, tavoli, ombrelloni.

Sono stati rimossi, invece, i sigilli cartacei recanti l’intestazione del Decreto di sequestro preventivo, apposti su ogni lato della struttura, e il nastro bianco e rosso apposto lungo tutto il perimetro.

In considerazione dell’inosservanza degli obblighi di custodia, si è proceduto al sequestro probatorio del gazebo. Il custode giudiziale e il rappresentante legale del locale sono stati denunciati in concorso. Sanzioni per quasi 2mila euro.

La stessa situazione si ripresentava agli agenti in via Sammartino. Anche in questo caso, infatti, al momento del sopralluogo, era in corso l’attività di ristorazione con somministrazione di alimenti e bevande a numerosi avventori, in modalità assistita ai tavoli, all’interno di un gazebo già sottoposto a sequestro penale preventivo lo scorso gennaio.

Nessuna traccia di sigilli e nastro segnaletico. In questo caso, l’occupazione di suolo pubblico era di 35 mq circa, con sedie, tavoli, ombrellone. La struttura è stata sottoposta a sequestro probatorio e i titolari denunciati. Multe per quasi duemila euro.

Si segnala che entrambi i gestori non sono stati collaborativi con il personale della PM. Anzi, hanno fin da subito mostrato segni di insofferenza al momento del controllo, rasentando l’oltraggio. Tant’è che entrambi si sono rifiutati di firmare gli atti e ritirare le copie.

Scenario analogo in altre zone del Palermitano

Sempre sabato, il Nucleo Operativo di Protezione Ambientale della polizia municipale di Palermo, unitamente ad ARPA, ha proceduto a effettuare i rilievi fonometrici relativi a un’attività nella zona di piazza Nascè, dove era in corso l’esibizione di un gruppo musicale.

Al momento del sopralluogo, si diffondeva a porte aperte musica ad alto volume. Si è proceduto dunque al sequestro della strumentazione elettro amplificata per 5 giorni e, a seguito della relazione di Arpa, si procederà alle contestazioni successive.

Un altro intervento è stato effettuato in zona Libertà. Anche in questo caso si diffondeva a porte aperte musica ad alto volume in tarda notte. Si è proceduto a sospendere le emissioni sonore e porre sotto sequestro la strumentazione per 5 giorni, con i verbali consequenziali.