Vibonese-Palermo, per i rosanero stesso modulo altra formazione

PALERMO – Boscaglia rispetta la tradizione. A Vibo Valentia sarà di scena domani alle 15 un Palermo immutato nel modulo ma con una formazione diversa. Questa volta a scompaginare le carte del tecnico di Gela sarà il gioco delle squalifiche: tornerà disponibile Saraniti dopo aver scontato il turno di squalifica, ma non potrà essere utilizzato Marconi, bloccato dal giudice sportivo con una giornata di stop per l’espulsione rimediata domenica al Barbera.

Non mancheranno le soluzioni con l’intera rosa disponibile, a parte appunto Marconi e Almici, quest’ultimo ancora alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato contro la Viterbese mercoledì 2 dicembre.

In difesa, a completare il quartetto arretato, dovrebbe essere Accardi a spostarsi al centro al fianco di Somma, mentre a destra dovrebbe giostrare Doda con Crivello confermato a sinistra.

A centrocampo dovrebbe essere rinnovata la fiducia ad Odjer e a Palazzi con il sacrificio di Luperini, mentre sulla trequarti sarà lotta per conquistare un posto da titolare. Dovrebbero spuntarla Kanoute, Rauti e Valente, con Floriano e Broh in panchina.

L’unica punta sarà il rientrante Saraniti, con Lucca riserva di lusso viste le ultime confortanti prestazioni.

Ricapitolando, con l’ormai inamovibile 4-2-3-1, pur con le difficoltà tante volte riscontrate quando il centrocampo avversario è più folto, la formazione titolare dovrebbe essere composta da Pelagotti; Doda, Accardi, Somma, Crivello; Palazzi, Odjer; Kanoute, Rauti, Valente; Saraniti.

La Vibonese, avversaria di tutto rispetto con solo un punto in meno in classifica rispetto al Palermo, dovrebbe scendere in campo con il 3-4-3 formato da Marson; Sciacca, Redolfi, Mahrous; Ciotti, Tumbarello, Rasi, Laaribi; Berardi, Plescia, Statella.